Archivio
Terremoto di stato o privato?
Trovo che sia vergognoso che un istituto pubblico come l’Istituto Nazionale di Geofisica e Geologia, non abbia una evidente pagina sugli eventi che stanno caratterizzando in questi giorni la provincia di Modena e Ferrara.
Anche ieri sera poco prima di mezzanotte, si è avvertita una scossa di magnitudo 4.3 e nel suddetto istituto non appariva alcuna notizia, salvo che una pallida scritta sull’angolo destro in alto di colore grigio chiaro, assurdo!!
Con i suoi 800 dipendenti suppongo dovrebbe essere estremamente efficiente e capace di mettere in rete i dati in maniera comprensibile e leggibile da tutti, così come altri fanno con risorse risicate. Questo è un altro esempio di una struttura che funziona quando vuole lei, che non da il servizio che dovrebbe dare e che lavora quando e come meglio le aggrada.
Questi enti, che dovrebbero essere il fiore all’occhiello della nostra nazione, gestiti e condotti nepotisticamente, portano a risultati disastrosi. E’ mai possibile che non siano attivati dei servizi 24 ore su 24 che controllino lo stato degli eventi nella zona terremotata? Perché non evidenziano con dei semplici grafici quanto accade, mentre bisogna scartabellare tra decine di pagine web per cercare quello che interessa?
Nella pagina principale trovare la voce terremoti a destra e la relativa lista Ultimi_Terremoti
ma nello scorrere la lista non trovate il terremoto delle 23,41 e la sua relativa scossa:
Mentre se andiamo a verificare una pagina diversa di un altro ente “Progetto Rete Sismica Sperimentale Amatoriale” si evidenzia subito l’andamento, in tempo reale, di quanto accade.
Non so quanti siano al lavoro in quest’ultimo caso, ma le differenze si notano abbastanza bene.
Quando scrivo che la vera malattia della spesa pubblica sta nelle pieghe dell’apparato statale, di enti mai controllati, di lavoratori che fanno il bello e cattivo tempo, che si assentano per mille motivi e tutti retribuiti, che vanno in aspettativa sindacale per decenni questo, anche se limitatamente, ne è un esempio.
11.09.2011
Alcuni dati che potranno essere utili. Cominciamo con il dire che l’Unità Astronomica (AU) è la distanza che ci separa dal sole pari a circa 150 milioni di chilometri. Un’altra unità di misura da prendere in considerazione è la Distanza Lunare (LD) pari a 384.000 km. Quindi riassumendo:
1 AU (ASTRONOMICAL UNIT) = 150.000.000 km
1 LD (LUNAR DISTANCE) = 384.000 km
Fino adesso nulla di strano, solo informazione. Ma senza entrare troppo nello specifico, sul quale mi mancherebbero le istruzioni corrette per fare delle deduzioni, osservo che alcune notizie potrebbero avere un nesso logico configurabile in eventi che non vengono detti per ovvie ragioni.
Butto alcune idee che mi son venute. Tutti abbiamo dimenticato l’immane terremoto accaduto in Cile il 27.02.2010 dell’8° grado della scala Richter. Tutti abbiamo assistito all’immane disastro accaduto in Giappone a causa del terremoto vicino a Fukushima il 07.03.2011. Molti di noi inoltre sono venuti a conoscenza di strani fenomeni accaduti l’anno scorso in cui molti uccelli cadevano senza alcuna ragione (del proseguo di quei eventi non si sa più nulla) . Tutti sappiamo che la nostra terra è immersa in uno spazio infinito e che sulla nostra superficie nell’arco della sua vita, si sono succeduti cataclismi che nessun uomo ha mai potuto verificare, fortunatamente, di persona.
Siamo certamente in una posizione astrale particolarmente fortunata, ma solo se misuriamo la nostra fortuna sul tempo umano di qualche migliaio di anni che non è nulla se paragonato ai tempi astrali. 20.000 anni rispetto alla estinzione dei dinosauri, accaduta 65 milioni di anni fa, è come dire che 27 secondi della nostra vita corrispondono a 20.000 anni, se paragonassimo gli eventi accaduti 65 milioni di anni fa in un giorno, poca cosa, no? Talmente breve ed insignificante che in questo arco di tempo brevissimo non ci accorgiamo che accadono cose straordinarie e allo stesso tempo non accade nulla. La legge delle probabilità non è una scienza esatta.
Altre notizie sono certamente curiose, a Mosca, per esempio, si stanno terminando la costruzione di 5.000 rifugi anti atomici e lo stesso Cremlino spinge perché vengono completati prima della fine dell’anno. In Usa esistono nel sottosuolo una serie di rifugi tra loro collegati che non hanno mai avuto una certa pubblcità se non in alcuni film di fantascienza, così come il noto finanziere speculatore Rothchild/Rockfeller ha sostenuto e fatto costruire un’immensa “arca” alle Svalbard dove riparare tutte le specie vegetali mantenute a temperature bassissime. Se poi andiamo nel filone della cinematografia abbiamo una serie di titoli che lasciano impressionati per il tema trattato. A partire da “Deep Impact”, “The Day After Tomorrow” e l’ultimo della saga “2012” la trama è sempre la stessa: un evento catastrofico che colpisce la nostra terra.
Ma su queste deduzioni potrebbero i potenti della terra mettere al corrente la popolazione senza sapere se e quando potrebbe esserci un evento? La risposta è sicuramente no, perché nessuno sarebbe così fesso da seminare un caos non gestibile. Proviamo a pensare a quello che potrebbe accadere se al telegiornale ci avvisassero che entro una certa data la terra verrà colpita da una cometa o un asteroide: ci sarebbero sommosse, tumulti, assassini, vendette personali e molto, molto di peggio; le economie andrebbero in un istante al catafascio, gli eserciti si smembrerebbero in squadre assetate di sangue; le banche verrebbero assaltate con ogni mezzo per permettere ai soliti illusi che un secondo di ricchezza li renderebbe immortali. Saremmo in preda al panico o all’attesa del fenomeno e la razza umana, prima ancora dell’evento, rischierebbe la sua scomparsa proprio per mano propria. No, nessuno lo direbbe, ma, dal mio punto di vista, i messaggi possono essere dati, in maniera sublimale, mascherati nella pubblicità, nei fumetti, nelle commedie e nei film di fantascienza. Saperli leggere ed interpretarli correttamente è un lavoro arduo se non impossibile per chi non ha la chiave di lettura corretta, però, come tutti i cani da cerca, l’odore del dubbio e di affinità tra le cose che si leggono e si vedono potrebbero portare ad un risultato.
Nel dicembre del 2010 un ricercatore russo scoprì un corpo celeste che prese il suo nome ELENIN. E’ curioso notare che già nel 1998 si ebbe la produzione cinematografica con il film Deep Impact e da allora la gente, secondo il film, dovrebbe essere stata avvisata. Certamente sono tutte fandonie e manie complottiste che nascono dalla privazione quotidiana del vivere. Ma non hanno nulla da fare questi complottisti? Straordinario come la mente umana riesce a vedere cose che altri, in situazioni diverse, non vedono.
E’ altrettanto straordinario che la Nasa esamini attentamente l’andamento del perielio di questa strana cometa.
20.10.2010 – Correggo il post perché ho notato che la Nasa ha cancellato dall’elenco del link il nome della cometa. Per la ricerca, nell’apposita casella digitare Elenin e vi si aprirà la pagina della descrizione della cometa, quindi andate sul link Orbit Diagram ed arriverete alla pagina dell’orbita di rivoluzione della cameta che dalla nasa è chiamata: C/2010 X1
Il 27.02.2010 la NASA evidenzia che Elenin si trovava allineata con la terra ed il sole e nello stesso giorno vi fu il terremoto in Cile;
L’11.03.2011 ci fu il cataclisma in Giappone e anche in quella data la cometa Elenin si trovava allienata con sole e terra:
Il 27.09.2011 la cometa sarà nuovamente allineata con sole e terra ed è probabile che vi sarà una eclissi di sole, solo che in questo caso non sarà la luna a mettersi di mezzo ma la stessa cometa. Non sappiamo cosa potrebbe accadere in quella occasione, perché se si sommano le forze gravitazioni del sole e della cometa i terremoti saranno all’ordine del giorno. Nessuno però è in grado di fare previsioni.
Il 17.10.2011 la cometa sarà molto vicina alla terra (AU 0,23):
Il 22.11.2011 ci sarà un nuovo allineamento e anche qui è impossibile prevedere cosa potrebbe accadere.
Siamo nelle mani di eventi che non siamo in grado di controllare e che se accadranno daranno una faccia nuova all’umanità. Forse non ci sarà più l’uomo o forse risorgerà dalla ceneri della sua distruzione, oppure, cosa alquanto probabile, la cometa in prossimità del sole si dissolverà, sempre che si tratti di una cometa…
Pensando a Bedandi, terremoto a Ferrara
Alcune piccole tortore si erano avvicinate al davanzale della cucina e stavano beccolando alcune briciole di pane che avevo messo loro. Erano attente e vigili che nessuno potesse minacciarle. I gatti erano giunti da varie parti della casa in attesa di sferrare l’attacco mortale a quei bellissimi volatili. Hanno un sesto senso a noi sconosciuto, sentono anche in quello che per noi è silenzio.
Il maschio più anziano era immobile come una statua e fissava negli occhi le due tortore pronto per l’attacco (ma quando mai!), il secondo, più timoroso, si avventurava con una zampa su per il muro alla ricerca di un improbabile appiglio, mentre la femmina, più distaccata, ma sempre vigile, osservava attentissima la scena in attesa del fallimento dei due maschi (succede sempre così!).
Li osservavo divertito e con voce sommessa richiamavo di due maschi per evitare che arrivassero all’epilogo naturale di quella situazione che si era creata.
Il tempo di uno sguardo e le due tortore si stavano librando in volo e nello stesso tempo lo scossone della sedia. Mi chiesi se m’ero mosso, ma nel mettere a fuoco la situazione gatti-tortore-scossone ne arriva un altro più forte.
“Terremoto!!”, dissi ad alta voce e subito il pensiero si sposto su Bedandi, lo scienziato sbeffeggiato dalla scienza ufficiale.
Avrà ancora ragione nelle sue teorie?
I nostri gatti non lo sanno e nemmeno le tortore.
La gente dice…