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Gladio a Nairobi
Gli eventi del Kenya sembrano appartenere al passato remoto ed invece sono accaduti appena 7 giorni fa. I media tacciono e il silenzio delle autorità si accompagna alla richiesta oltraggiosa di un magistrato che, per un atto dovuto a seguito della denuncia penale della moglie del criminale kazako, accusa di sequestro di persona l’ambasciatore del Kazakistan ed altri due funzionari.
Boston, terrore false flag!
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E vai! Ancora una volta gli Usa amplificano la loro maniacale dimostrazione dell’impotenza attraverso la quale applicano il teorema del terrorismo internazionale anche in casa loro. Nel 2001 ci fu l’attentato alle torri gemelle accusando ingiustamente una persona a libra paga dei servizi segreti Usa e al contempo legiferando regole che hanno fatto degli Usa gli Stati Uniti Sovietici Occidentali. Il dubbio, il complotto, gli assassini preorganizzati dalla Casa Bianca hanno reso questo paese più pericoloso di una cittadina di frontiera messicana o di altra zona di guerra nel mondo. Nessun americano o abitante del mondo è sicuro in quella terra, basta il semplice sospetto, anche velato, di simpatizzare, di aver detto qualcosa contro il regime americano che sei subito intercettato, imprigionato e torturato (Guatanamo, Egitto, Kossovo, Albania) per farti parlare.
Il caso di Abu Omar dovrebbe insegnare che dopo un anno ti prigione e di torture e senza scuse è stato liberato.
Oggi, in una maratona innocente, due esplosioni hanno definito il grado della delinquenza di questi banditi. Ancora non si sa quale sia la paternità “ufficiale”, ma si può immaginare che le cause potranno sicuramente toccare: le fazioni integraliste islamiche, oppure il malcontento Usa, del quale Obama si è fatto censore come il caso di voler proibire la vendita di armi e sulla cui questione la JPFO si oppone con strenua forza indicando alcune punti importanti:
- Portare le armi è un inalienabile diritto e il diritto di difendersi è un diritto:
- Torah: Exodus 22:2.
- Talmud: la legge ebraica impone nel Talmud che “Se qualcuno viene per ammazzarti, alzati ed ammazzalo tu”(Talmud, Tractate Sanhedrin. 1994,2, 72a; The Babylonian Talmud: Tractate Berakoth. 1990, 58a, 62b).
- Dottrina Cattolico-Romana: la dottrina cattolico cristiana ha lungamente dissertato sul diritto di difesa: “Quelli che difendono se stessi non sono colpevoli della morte altrui, anche se spinti all’uccisione della morte dell’aggressore” – Catechism of the Catholic Church 1994, sections 2263-65 (citing and quoting Thomas Aquinas).
- 4. Protestant Doctrine: Individual has personal and unalienable right to self-defense, even against government. Samuel Rutherford, Lex, Rex [1644]1982, pp. 159-166, 183-185 (Sprinkle Publications edition.) Jesus advised his disciples to arm themselves in view of likely persecution. Luke 22:36.
Quale sia la causa fa pensare quello che afferma un testimone che qualche minuto prima fu avvisato di un paio di scoppi che si sarebbero succeduti. Così riporta TGcom24: “I “prossimi attacchi di al Qaida saranno potenti e scioccanti” e si verificheranno “negli Usa, in Francia e in Europa”: è il testo di un messaggio apparso nella galassia dei siti jihadisti e reso noto ore fa dalle organizzazioni di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web, Jihad Watch. (te pareva che non ci fosse la nota islamica…certo che s’ti anglosassoni a fantasia stanno proprio messi maluccio, eh?)
Prepariamoci ad altre ulteriori leggi restrittive, ad altri antiterrorism-act che salderanno, per sempre, il potere dei banchieri sovranazionali contro il potere del popolo.
Lacrime democratiche di una serpe
E’ veramente triste e penoso constatare come un uomo si commuova difronte a fatti efferati, a crimini in cui siano coinvolti dei bambini. E’ il caso del Presidente degli Stati Uniti d’America che, dopo la strage che si è compiuta in una piccola cittadina americana in Connecticut, tenendo il discorso alla nazione, si è commosso piangendo per la perdita di quei bambini innocenti.
Lacrime che sgorgano dal cuore!!! La tristezza della serpe.
Anche in Europa la notizia è rimbalzata immediatamente e, come una saetta, è entrata nei nostri cuori al pensiero che delle giovani vite, candide, ricche di barbiturici, di carboidrati e di Ritalin, siano state spezzate da un loro pari, forse squilibrato, forse talmudicamente imbevuto di odio, il cui risultato è stato che molti sono stati massacrati dalla sua follia.
Però…vediamo di capire questa tremenda notizia e come il suddetto Obama l’ha voluta confezionare. Il partito delle armi in America è quello che maggiormente finanzia le campagne elettorali dei diversi presidenti ed è quello che alimenta la immensa macchina del Pentagono e che produce un certo reddito. Senza questa grandissima fetta produttiva gli Usa sarebbero ridotti probabilmente alla pari di un paese dell’America del sud e l’immensa giostra produttiva di questi giocattoli sarebbe ridotta al lumicino, come in un baraccone per colpire qualche palloncino colorato.
Invece no! Le più grandi aziende del mondo di armi stanno in Usa e sono tutte connesse con la Casa Bianca, il Pentagono, la Cia, la Nsa, e le altre varie branche dei servizi e dei contractors che operano nelle diverse parti del globo. E’ un’attività incessante che non ha uno stop. La Smith&Wesson ha avuto un aumento spaventoso di fatturato rispetto al 2011 del 48% e dopo i massacri in Connecticut i titoli di borsa hanno avuto una semplice flessione del –0,63%: un nulla nelle contrattazioni borsistiche!! Dall’altro lato la NRA (National Rifle Association) ha dichiarato che la vendita delle pistole in Virginia, per esempio, ha avuto un aumento del 76% e che il numero delle violenze che coinvolgono le armi è diminuito di oltre il 27%.
Ma in Usa, non è la prima volta che capita una cosa del genere, basti ricordare la strage di Columbine, accaddero anche altre stragi come le seguenti e nulla fu fatto:
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May 26, 2000: Lake Worth, Florida Lake Worth Middle School Florida teacher Barry Grunow was fatally shot by his student, 13-year-old Nathaniel Brazill, who had returned to school after being sent home at 1 p.m. by the assistant principal for throwing water balloons. Brazill returned to school on his bike with a 5 inch Raven and four bullets stolen from his grandfather the week before. Brazill was an honor student. Grunow was a popular teacher and Brazill’s favorite.[39]
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August 28, 2000: University of Arkansas shooting at Fayetteville, Arkansas 2 student fatalities.
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March 5, 2001: Charles Andrew William, age 15, offender in California school shooting, 15 wounded 2 of which died.[39]
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February 2, 2004: Unidentified offender in Washington, DC school shooting with 1 student fatality.[39]
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October 6, 2006: Charles Carl Roberts IV, a 32 year old a milk truck driver, murdered five Amish girls and injured five others before killing himself in an Amish school in the hamlet of Nickel Mines, in Bart Township, Lancaster County, Pennsylvania.
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April 16, 2007: Seung-Hui Cho, age 23, offender in Virginia Tech University shooting. 32 students and faculty were killed, along with another 17 students and faculty injured in two separate attacks on the same day.
Appare chiaro che gli Usa siano abbastanza vaccinati per queste vicende, dobbiamo meravigliarci, oppure dobbiamo piangerci sopra qualche lacrimuccia?
Oltre a questo appare chiaro che la manipolazione di Obama rasenta la più ignobile offesa per quelle famiglie statunitensi che hanno perso un figlio per mano di un povero pazzo. Però come quelle famiglie piangono la perdita di quegli innocenti bimbi caricati di Ritalin, barbiturici, alcool, droga e altri composti OGMm, non vedo le stesse lacrime quando, per esempio, 1.500 (millecinquecento) bambini sono stati massacrati dalle bande criminali giudaiche armate dagli stessi Usa e non con semplici pistole o fuciletti, ma con il fosforo. I media tacquero tutti e nessuno, tanto meno quella serpe di Obama, versò una lacrima!
Non vedo nessun giornale italiani, oppure statunitensi piangere per le migliaia di morti che le bombe della Nato (comprese quelle italiane con 456 incursioni) ha causato negli ospedali, negli asili, nelle scuole della Libia di Gheddafi o come accade adesso alla ricerca del negro da sgozzare, da lapidare, da dilaniare. Nessuno versa lacrime e tanto meno quel fetido essere che rappresenta gli Usa.
Non vedo alla stessa maniera nessuna lacrima sgorgare da quegli occhi di serpe per gli sgozzamenti perpetrati in Siria dalle bande armate salafite e addestrate in Kossovo da addestratori americani. Gli occhi in questi casi sono lucidi, vitrei, fermi e prontamente attivi per colpire, dilaniare, straziare, squartare e smembrare corpi, famiglie, nazioni e stati. In questo caso la serpe di Obama non versa lacrime di dolore, ma di gioia per aver compiaciuto ai suoi padroni, a quella genia che ha armato la mano del giovane pazzo.
Tutti tacciono! Ma piangono i delitti per un accidentale pazzo corrotto ed educato da una società malsana, minata alle basi da una cultura mirante all’oppressione del non eletto.
Ma a noi che cosa ci frega se queste vite innocenti sono morte? Possiamo versare lacrime per sollevare la sofferenza delle loro famiglie? E queste famiglie come hanno educato questi figli, con quali culture, quali tradizioni? Per poi scoprire che la madre del pazzo era una collezionista di armi e che spesso portava il figlio pazzo ad addestrarsi a sparare.
Possiamo pensare che non sarebbe accaduto?
Smartphone e cellulari, cavalli di troia nella vita dei cittadini.
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Qualche anno fa venne prodotto un film (The Listening) che trattava di spionaggio ad alto livello. La trama del film: un tecnico è chiamato a verificare l’attività di un nuovo sistema di controllo presso una grande agenzia di spionaggio americana in Inghilterra. Si accorge che questo nuovo sistema è incontrollabile e che qualsiasi persona, con le giuste conoscenze, potrebbe manipolare tutto ciò che ascolta e vede. Il sistema permetteva all’agenzia di controllo di penetrare il cellulare con un software particolare per poter registrare audio/video anche a cellulare spento senza che il proprietario ne fosse cosciente (nel film).Il protagonista si oppone a questo sistema ed alla fine viene catturato.
Il cellulare più o meno evoluto e gli smartphone è ormai posseduto da quasi tutti i cittadini, tutti con applicazioni più o meno interessanti e tutti dotati di localizzatore GPS, con telecamera e fotocamera che ci permette di fare molte cose divertenti ed inutili. Il mercato degli smartphone e dei cellulari è enorme e le due grandi aziende che se lo contendono sono la Nokia e la Samsung, seguono quindi le altre più o meno blasonate:
Due mostri per produttività, innovazione e capacità di allinearsi alle richieste del mercato. Ma questo esula dal contesto delle loro applicazioni.
Molti saranno concordi che nello scaricare delle applicazioni devono per forza di cose registrarsi ed accettare le condizioni. Vale per tutto il software in uso sul pianeta, anche per quello libero ed open sources. Fin qui nulla di male, sembra, ma a guardare bene nelle condizioni delle applicazioni degli smartphone e di alcuni cellulari sono bene evidenziate delle limitazioni sulla propria riservatezza (privacy) e libertà d’azione nell’uso di questi oggetti.
Nello scaricare alcune applicazioni per il Samsung Galaxy Note II, un calendario ed una social-application ci si rende conto che per accettare l’applicazione è necessario:
- permettere all’applicazione di registrare l’audio anche senza il nostro consenso;
- permettere di registrare video e prendere foto contro la nostra volontà;
- permettere di registrare la posizione GPS;
- permettere di leggere a chi si manda gli sms e chi sono i nominativi nella propria rubrica;
- permettere di modificare o cancellare i dati nella memoria del cellulare;
Già queste voci bastano ed avanzano per gettare nel cesso questi inutili e costosi giocattoli, e molti, senza nemmeno avvedersene premono “yes, I accept“.
Un tempo, all’epoca della Grecia antica in Sicilia c’era il grande orecchio di Dionisio, mentre adesso siamo tutti proiettati in un “Truman Show” reale.
Ref: infowar.com
Il becero divertimento salafita.
San Francesco adorava la natura tutta e tutte le creature che Dio aveva donato, Ghandi esecrava l’uso degli animali come divertimento umano, ma ancor oggi esistono persone che con la vita degli animali si fanno scherno, gioco, allegria.
E’ il caso di questo gruppo di persone che decapitano un povero gatto, lo scuoiano e nell’allegria ne mostrano la testa mozzata.
Questi personaggi che non rispettano un essere vivente non avranno rispetto nemmeno di un essere umano. Il sorriso, il beffardo sorriso compiacente di queste deficenti, alcolizzati e probabilmente salafiti, dimostra ancora una volta come la mente umana di queste sottospecie della razza umana può degenerare sopratutto se aizzata da una teoria religiosa salafita-wahabita.
Ma non sono gli unici, poiché le file di questa razza di inumani, di virus, è molto corposa, molto fitta e sopratutto indifferente. Così come hanno staccato la testa ad un gatto la steaccheranno domani ad un essere umano se non è come la loro razzista e suicida religione dice di essere. Lo hanno fatto con molti umani (Attenzione è un video NON adatto alle persone sensibili, fa veramente schifo) come il libro di quel criminale di Mosè insegna: Genesi 1,28 ” Dio li benedisse e disse loro: «Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite la terra; soggiogatela e dominate sui pesci del mare e sugli uccelli del cielo e su ogni essere vivente, che striscia sulla terra». Ecco la vera causa di queste mostruosità, di queste gratuite efferatezze che solo una mente perversa come quella del suo autore può aver pensato.
Mi auguro che le autorità o l’ENPA facciano il loro dovere di far scattare una denuncia per questi infami bastardi che dovrebbero meritarsi la stessa pena inflitta a quel povero ed innocente gatto.
La fine dell’Euro è troppo vicina.
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Riuscire a capire cosa accadrà nel breve termine è lavoro degli auguri. Cerchiamo quindi di limitare le nostre deduzioni alle notizie che circolano attualmente.
Il Signor Monti sta facendo quello che nessuno farebbe: aumenta le tasse, ingrassa le banche e non favorisce la circolazione dei capitali, o meglio, ne favorisce la fuoriuscita di quelli che non vogliono rimanere incastrati dai lacci, delle varie finanziarie e dalle leggi che questo governo e i passati, ha creato bell’apposta per alimentare quella bestia sempre affamata che è la macchina statale e per mostrare i muscoli, sguinzaglia i suoi cani da guardia che vanno a mordere quattro morti di fame che per fare quadrare i conti evadono si e no qualche decina di migliaia di euro all’anno. Ma una indagine su finanziarie, sui giochi borsistici o su come, per esempio Ligresti ha potuto avere centinaia di Miliardi, mai!
Nel frattempo chi invece ha le giuste conoscenze sui mercati e su quanto avviene e non viene raccontato dai servili e abbietti giornali, ne approfitta per compiere le sue incursioni sul mercato dell’oro comperando vagonate di titoli d’oro e svendendo milioni di titoli di borsa. Parliamo di Soros, quel bel pezzo di tomo che durante l’epoca nazista vendeva i suoi (ebrei) ai nazisti per appropriarsi delle loro proprietà e delle loro fortune. Un vero beccamorto, ovvero un parassita che nel male di una guerra assurda ha saputo trovare quel cantuccio di valore che è l’ingordigia umana, sfruttandola a suo vantaggio e dividendo i proventi delle denunce con i capi nazisti polacchi ed ungheresi. Un uomo con filo spinato e pelo irsuto nello stomaco, capace quindi vedere più in là delle semplice osservazioni minimaliste del pensiero comune. Lui, come dicevo, ha incrementato la sua posizione sui titoli oro da 52 a 123 milioni di dollari. Ci sarà un motivo?
Come lui, anche un altro onorevole personaggio della finanza, istruito dai suoi avi che seppero far fortuna durante l’epoca napoleonica, ha deciso di scommettere al ribasso sulla moneta unica investendo una cifra irrisoria di circa 200 milioni di dollari. E’ il NH Rothschild senior che, preso dalla smania di coprire le sue vetuste terga, ha deciso di giocare al ribasso sulla durata dell’euro investendo la somma irrisoria di 200 milioni di dollari.
Dall’altra parte dell’oceano, in Usa, le cose non vanno meglio e alcune dichiarazioni di Soros hanno gettato benzina sul fuoco della finanza ormai sciolta come un branco di cani senza nessun padrone: “Al montare della rabbia, saranno inevitabili le rivolte per le strade dell’America. E quasi maliziosamente ripete: ‘Sì, sì, sì’, la reazione alle rivolte potrà essere più violenta delle rivolte stesse. Le rivolte saranno usate come scusa per ‘reprimere’ e per mantenere l’ordine e la legalità, anche usando armi pesanti. Cosa che, spinta all’estremo, potrebbe condurre ad un sistema politico repressivo e ad una società nella quale la libertà individuale sia molto più ristretta; fino all’estrema conseguenza che ci porterà a rompere con la tradizione degli Stati Uniti d’America“.
E’ da precisare che negli Usa la FEMA (Federal Emergency Management Agency) ha acquistato diverse decine di milioni di munizione a testa cava (cava!!!!) e non se ne capisce il motivo visto che la FEMA è un’organizzazione interna, come la Portezione Civile, con lo scopo di “FEMA’s mission is to support our citizens and first responders to ensure that as a nation we work together to build, sustain, and improve our capability to prepare for, protect against, respond to, recover from, and mitigate all hazards.” Da notare la frase “all hazards”= tutti i pericoli. Tanto è vero che ha fatto costruire anche alcune centinaia di campi…
Ora, cerchiamo di non fare i disfattisti, ma a bocce ferme vediamo che:
1) l’economia europea è sottopressione senza possibilità di una ripresa oggettiva, quella che racconta Draghi, Monti, Hollande e soci sono sono balle per rincoglionire;
2) il sistema finanziario mondiale è praticamente ostaggio di criminali senza regole comuni, rispettate e fatte rispettare;
3) i debiti sovrani hanno ormai raggiunto un livello di NON ritorno e qualsiasi soluzione si trovasse non avrebbe nessun risultato oggettivamente capace di ripianare i debiti contratti. Facciamo un esempio cretino: se hai un debito di 2.000 miliardi euro e la tua paga è di 2.198 miliardi di euro come farai a ripagarlo se ogni mese ti si aggiungono altre decine di miliardi di euro d pagare? Impossibile!!!;
4) la situazione geopolitica in Medioriente e in America centrale e in Asia è tale per cui le grandi potenze stanno piazzando le loro pedine per lo scontro finale
5) il nostro ombrello protettivo della Nato e degli Usa sta cominciando a fare acqua e internamente gli Usa stanno avendo problemi di gestione sociale sempre più grandi e poco gestibili. Gli esempi di questi giorni degli omicidi di singole persone (alcune delle quali anche psicolabili) da parte delle forze preponderanti di polizia sono una indicazione che va oltre l’evidenza. E mote cose ci sono taciute, ma basta scorrere qualche giornale locale per avere una panoramica della rabbia repressa della popolazione Usa.
6) i valori umani della gente comune in Italia così come all’estero, sono ormai arrivati ad un tale livello di infimo di degrado che un verme strisciante nelle membra putrescenti di un cadavere potrebbe essere un faro di cultura;
7) la politica interna italiana è solo “limitata” a lucidare le sedie del potere e a favorire i giochi dei soliti parassiti senza nessuna esclusione. Nessuno si salva perché nessuno ha mai saputo levarsi fuori dal fango delle connivenze e dei favoritismi. Andrebbero tutti appesi e crocifissi (notare che il crocefisso è un potente simbolo precristiano, infatti la croce indica la vita, l’asse verticale e la morte, quello orizzontale) come Crasso fece all’epoca con la rivolta degli schiavi.
Possiamo ancora continuare a credere alle cretinate che ci stanno pernacchiando alla TV, alla radio o sui giornali? No, io credo di no, ma quello che manca è il legante comune, quello che salda la gente comune attorno ad un unico credo, ad una fede che va al di là delle divisioni razziali, delle divisioni etniche, ma che accomuna gli uomini ai valori principali per cui sono nati: rispetto della vita, delle regole sociali, dell’ambiente circostante (la vera sorgente di vita).
Piccola pausa, ma non troppo…
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L’estate è al suo culmine e mi prenderò qualche giorno di riposo. Il caldo è insopportabile, ma non tanto per scoprire che Grillo dall’alto della sua saccenza non risparmia nemmeno le Olimpiadi: troppo nazionaliste.
La mina vagante di Grillo non accetta che una nazione, ancorché troppo sdolcinatamente festeggiante, abbia dei vincitori, no!
Tutti globalizzati, tutti appiattiti, tutti senza passato e senza presente. Grillo vuole solo mettere in pratica gli ordini di sua maestà britannica per meglio controllare questo popolo italiano, spesso servile e voltagabbana.
Povero Grillo, ma anche povera Italia finché produce questi personaggi non può meritarsi di meglio.
Aggiornamento del 10.08.2012 ore 8,57
Per fortuna che esiste anche una sportiva che ha risposto come si deve alle bordate di scemenza del Movimento 5 Stelle (mi ricorda tanto un movimento massonico, mah?!)
Diamo invece l’onore che spetta ai vincitori di queste olimpiadi, se non altro perché sconosciuti ai più che solo gli allori dei questo evento ci fanno conoscere, come Jessica Rossi, medaglia d’oro con 99/100, ma sopratutto ancora diciassettenne nel 2009, ha vinto il campionato italiano, il campionato europeo e il campionato mondiale di tiro.
Se i vari gazzetta dello sport fossero meno serve e meno venduti ai poteri che gestiscono quelle luride bische da 4 soldi del calcio e se avessero un pochino di amor per tutti gli sport, allora Grillo, che probabilmente non ha mai fatto nessuno sport se non quello di dare aria alla sua bocca, se ne ricrederebbe, forse!
Depistaggi Nato e False Flag
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Qualche giorno fa è stato abbattuto un aereo ricognitore turco dai siriani, questa la notizia che ha la Turchia ha dato: “stava sorvolando una zona del territorio turco al confine con la Siria, ma che vi è stato uno sconfinamento logistico“. Il ministro del esteri turco corregge successivamente la versione affermando che il velivolo abbattuto si trovava in acqua internazionali, privo di armamento e con i sistema di riconoscimento attivo.
Alcune osservazioni sono necessarie. Un aereo ricognitore NON è un F-4 che invece è un cacciabombardiere e non ha nessuna caratteristica per essere un ricognitore, inoltre il suddetto aereo anche se vecchio, era aggiornato nell’avionica dagli israeliani. L’aereo abbattuto, secondo le dichiarazioni dei siriani, si trovava ad 1 km dalle coste siriane e volava a 100 metri d’altezza.
Due versioni contrastanti ed opposte, ma nessuno si è preso la briga di capire che ci faceva un aereo turco in quella zona e perché.
Si da il caso che già a marzo la coalizione Nato-Europea e di alcuni paesi arabi (Arabia Saudita, Qatar) svolse nei cieli turchi una esercitazione aeronautica denominata Anatolian Eagle 2012/1, mentre a giugno si è conclusa la fase Anatolian Eagle 2012/2 quella che ha visto impegnata anche la nostra Aeronautica Militare. Le operazioni, stando ad alcune dichiarazione ufficiale del Pentagono, hanno lo scopo di “Condurre tutta una serie di missioni aeree comprese l’interdizione (sottinteso di sorvolo, ossia la «no fly zone»), l’attacco, la superiorità aerea, la soppressione della difesa aerea, il ponte aereo, il rifornimento in volo, la ricognizione”. In sostanza si sta mettendo a punto un sistema simile alla no-fly-zone come attuato in a suo tempo in Libia. Ma la Siria non è la Libia, e la risposta non s’è fatta attendere.
Nei fatti il problema di fondo è che l’aeronautica turca ha violato per mesi lo spazio aereo siriano in missioni di ricognizione per conto della NATO, fornendo informazioni sulle posizioni e movimenti dell’esercito siriano ai mercenari ASL e agli stranieri che combattono in Siria per cercare di rovesciare il governo siriano. (1)
Anche in Russia le osservazioni sembrano puntare, più che ad un errore dei piloti turchi, ad una vera e propria provocazione della Nato per verificare il sistema di difesa siriano, ma la cosa più sorprendente che, ipoteticamente, potrebbe essere presa in considerazione, è che l’evento sia stato la risposta più marcata delle forze russe che fino ad ora hanno sempre mantenuto un basso profilo in tutte le attività compiute dai mercenari, dalla Nato e dai signori dell’Arabia Saudita e del Qatar in questi ultimi anni. Tant’è che anche i sempre bene informati amicioni della Nato (Israele) notano con un certo disappunto, la presenza di nuovi sistema di arma di difesa contraerea consegnati qualche mese fa alle forze siriane per difendere la base navale di Tarus. (2)
Si tratta di un sistema d’arma (Pantsir-1) contraereo capace di un volume di fuoco che ha pochi eguali nelle forze attuali. I siriani per contro non ancora perfettamente addestrati sicuramente hanno sicuramente lasciato agli istruttori russi il compito di abbattere il velivolo turco.(2)
Ci sono da fare alcune considerazioni su questo fatto. La Russia nonostante le diverse provocazioni, come detto, ha sempre reagito in maniera strategicamente passiva, optando per lo più nei rifornimenti dei suoi alleati, (caso diverso quello della Libia, in cui sarebbe da indagare le motivazioni del disinteresse russo in quel fronte che avrebbe comunque garantito la sicurezza della propria presenza nel Mediterraneo). Ora infatti, rimasto l’ultimo alleato in Mediterraneo, la Russia non può permettersi la perdita di una testa di ponte come la Siria, e con quest’espediente la Russia di Putin, osteggiata dai vari neocon e dalle varie rivoluzione colorate, ha posto un veto politicamente molto forte senza scomporre forze navali, squadroni o altre forze come invece fece e sta facendo Nato e Usa. Ha dato la dimostrazione che nella strategia non serve essere grandi, mastodontici e potenti, ma è sufficiente porre dei paletti evidenziando ancora una volta la prepotenza della Nato e soprattutto la codardia europea.
Da più parti i nostri media sollecitano l’intervento armato in Siria adducendo alle stragi compiute dall’esercito regolare di Assad. Nessuna testata giornalistica si è mai preoccupata di verificare le veridicità delle notizie che vengono raccolte, accettando supinamente quanto reso dagli oppositori di Assad. La stessa cosa è accaduta in Libia con Gheddafi e sappiamo come è andata a finire.
Ma la Siria non è la Libia e la sua posizione è particolarmente importante nello scacchiere mediorientale, sia per ilo blocco della Nato che per quello russo-cinese.
Prove di terrorismo civile
Alcuni eventi dipinti qualche anno orsono sembrano delineare una realtà dai contorni più foschi dell’immaginario comune. L’intero occidente è avvolto in una coltre di nebbia e di confusione, di collasso morale e civile che difficilmente la storia ci ha mostrato.
Nel 2009 il Telegraph produceva nel suo sito una serie di immagini che narravano la storia di una catastrofe mondiale prodotta da qualche fantomatico gruppo terrorista. L’evento, denominato Blackjack, aveva come suo epilogo la distruzione delle principali città europee ed americane con la conseguenza instaurazione di un governo mondiale occidentale di stile orwelliano:
La storia in se non è molto diversa da quella che si può trovare in qualche giallo cospirazionista, ma è curioso che sia stata pubblica in un sito autorevole come quello del The Telegraph. Forse loro sanno cose che noi non sappiamo o forse è stata una prova per capire la reazione delle persone di fronte a fatti che se attuati porterebbero il mondo ad un disastro totale. Il mistero rimane e nessuno ha mai dato spiegazione di questa pubblicazione.
Il noto speculatore ungherese Soros in un discorso, tenuto al Festival dell’Economia di Trento il 6 giugno, dichiarava che l’Unione Europea è arrivata ad un bivio dovendo scegliere se salvare l’euro o ritornare alle “vecchie” nazioni con le loro monete, manifestando che quest’ultimo caso avrebbe risvolti politici finanziari disastrosi per l’intera economia mondiale.
Gli fa eco il capo del Fondo Monetario Internazionale sposando anch’esso la teoria di Soros dichiarando che rimangono meno di tre mesi per salvare l’euro e che i mercati indicano questo breve lasso di tempo per correre ai ripari. L’Italia, come ovvio, è nel mirino della speculazione internazionale e siccome la sua economia è asfittica e il debito enorme ne risulta che è troppo grande per essere salvata (too big to bailout) così come la Spagna.
D’altronde non c’è via d’uscita da questa impasse finanziaria. Che soluzione trovare per risolvere questo problema, come è possibile sistemare dei debiti che raggiungono complessivamente oltre 20 volte il PIL mondiale? Difficile credere che ci sarà una soluzione indolore, perché prima o dopo qualcuno batterà cassa.
Qualche tempo fa (9 marzo 2012) è stato promulgato un decreto che se letto lascia spazio a molti interrogativi. Si tratta del decreto sulle Norme in materia di poteri speciali sugli assetti societari nei settori della difesa e della sicurezza nazionale, nonché per le attività di rilevanza strategica nei settori dell’energia, dei trasporti e delle comunicazioni, divenuto legge 11 maggio 2012 N. 56 (nessuno ne ha parlato!!). Sotto le false spoglie della golden share per i settori della sicurezza, trasporti, comunicazioni e difesa, il Primo ministro assume i pieni poteri in “caso” di minaccia che viene definita in modo arbitrario direttamente nel decreto. Colpo di stato vellutato o guerra incipiente?
A questo decreto si affianca quella della realizzazione del nuovo di polizia europeo Eurogendfor (vedi l’articolo Fine della sovranità nazionale) con compiti talmente vasti da includere perquisizioni, arresti, incarcerazioni senza nessun intervento della giustizia italiana e con il potere di intervenire anche fuori del territorio nazionale, dove necessario.
Anche negli Usa con il National Defense Athoritazion Act si sta mettendo a punto un sistema democratico dove il termine democrazia è solo un aggettivo ormai privo di significato.
Per terminare il quadretto roseo della situazione in un documento (che purtroppo è stato tolto, mentre in questo c’è la traduzione) della Rockfeller Foundation viene disegnato una ipotesi di come potrebbe evolversi il mondo dal 2010 al 2030. I passi principali ai quali fa riferimento sono relativi ad eventi catastrofici che colpiranno le diverse nazioni. Dalla pandemia causata dal virus dell’influenza H1N1, ad attacchi terroristici in varie parti del mondo ed in modo specifico a Londra durante i giochi olimpici nel 2012 con la morte di 13.000 persone, a tsunami che colpiranno le coste del Nicaragua, fino a carestie causate da siccità che decimeranno la popolazione cinese. Il documento inoltre evidenzia che le tragedie che si attueranno nel decennio 2010-2020 avrà una forte preponderanza la tecnologia del cyberterrorismo e la pirateria mafiosa organizzata che saranno sempre più diffuse.
Viene previsto che buona parte delle forze militari Usa verranno richiamate in patria per difendere il nuovo governo che si instaurerà dopo le elezioni e per evitare sommosse locali ed atti di terrorismo.
Un quadro del genere, sommariamente tracciato, lascia a bocca aperta anche i meno creduloni eppure non è stato disegnato da persone qualunque, ma da autorevoli personaggi come la Rockfeller Foundation, la Casa Bianca, il Governo italiano, la Commissione Europea, la grande famiglia dei Rothchild e questo dovrebbe far pensare, anche ai più scettici.
Le congetture, le ipotesi, i complottismi possono avere un punto di aggancio in questi documenti? E’ probabile che tutto sia frutto di immaginazione volutamente attuata dai grandi poteri per misurare la risposta delle popolazioni? Oppure sono tracce che possono essere lette ed interpretate da chi ha già ricevuto le istruzioni necessarie?
Il fatto più evidente è che questi documenti esistono, sono leggi e provvedimenti che agiranno nella nostra vita quotidiana senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Accadrà forse che mentre stiamo acquistando un po’ di formaggio dal nostro pizzicagnolo ci troveremo il nostro bancomat bloccato magari per una multa non pagata o per una mail intercettata, accadrà probabilmente che da Sigonella partiranno dei droni diretti in Siria per aiutare i ribelli anti Assad e per tutta risposta riceveremo un piccolo bombardamento in qualche isola vicina (danni collaterali). Sono cose che capitano nel silenzio assordante dei nostri media, chini sui poteri imperanti, come La7 che ieri sera indicava che le stragi di donne e bambini sono state causate dalle forze governative, quando invece esiste documentazione molto chiara sugli avvenimenti accaduti. Ma La7, come tutte le altre emittenti, non può disalienarsi dalle indicazioni ricevute, il prezzo da pagare sarebbe troppo alto e nel frattempo ci viene scavata la fossa.
La gente dice…