Archivio

Archive for the ‘Uncategorized’ Category

Bosnia Terra di dolore. Parte 1: Europa e Onu per un massacro

5 agosto 2022 Lascia un commento

INTEMPERIE

E’ il 1992. Sull’onda indipendentista sollevata dalla morte del maresciallo Tito, anche la Bosnia dichiara l’indipendenza secondo l’esito del referendum approvato dai bosgnacchi e dai croati, boicottato dai serbo-bosniaci. E’ la miccia che accende il conflitto. Alla base, non il tribalismo etnico cui venne imputato e che è diventato un luogo comune, ma gli interessi degli stati europei.

Occorreva mettere un freno alla locomotiva dell’economia tedesca, cui si era aperta la possibilità di correre in direzione sud-est. Francia, Gran Bretagna, d’accordo con la Russia, mantennero un silenzio simile all’assenso mentre Slobodan Milosevic forniva sostegno militare ai Serbi di Croazia e di Bosnia. Del tutto palesemente, il ministro inglese Douglas Hurd sostenne il diniego delle armi ai bosgnacchi – i bosniaci musulmani – e il divieto di ritorsioni aeree della Nato sulle milizie serbe per “non prolungare i combattimenti”. Quanto vi fosse  di islamofobia, già al tempo, ancora non è stato…

View original post 1.170 altre parole

Categorie:Uncategorized

UNA MATTINA MI SON SVEGLIATO E HO TROVATO IL CARRO ARMATO

10 marzo 2020 Lascia un commento
Categorie:Uncategorized

Fauda ci porta fra i Palestinesi e i Mistaravim israeliani

8 settembre 2019 3 commenti

Quelli che molti non sanno…

INTEMPERIE

mcc43

La notte dell’8 luglio 2014 Israele lancia contro Gaza  l’Operazione Margine Protettivo mentre a Kafr Qasim, città araba dalla parte israeliana del confine con la Cisgiordania, una troupe filma gli episodi di Fauda, il serial tv incentrato sul conflitto israelo-palestinese. Blocco immediato delle riprese: ovvio timore di  reazioni popolari e della troupe mista, arabi ed ebrei. Ma il giorno successivo il sindaco palestinese della città: “Sentite, ci diciamo sempre di dover coesistere nella pace, ora impariamo a coesistere durante la guerra perché i missili non capiscono chi è ebreo e chi è arabo.” Da quel momento, per un mese e mezzo, la troupe visse come in una bolla di collaborazione creativa.

Fauda narra le attività dei Mistaravim, o Mista’arvim o Arabo Plotoni: soldati israeliani addestrati a confondersi fra gli  arabi, ad agire e pensare come loro, a vivere un’esistenza parallela alla loro reale, la cui identità resta rigorosamente segreta…

View original post 686 altre parole

Categorie:Uncategorized

PREMIO KALERGI 2016 A PAPA FRANCESCO 1°

24 agosto 2019 Lascia un commento

Quando piccole cose fanno grandi gli eventi-

Sa Defenza

papa-francesco-535x300.jpg

PREMIO KALERGI 2016 A PAPA FRANCESCO 1°
Premio Carlo Magno o KALERGI 2016 a papa Francesco, Merkel e Renzi alla cerimonia in Vaticano
Il premio è un “tributo al Suo straordinario impegno a favore della pace, della comprensione e della misericordia” gds.it
 ********
CITTA’ DEL VATICANO. È stato ufficialmente conferito a papa Francesco il premio internazionale Carlo Magno 2016. A consegnare l’attestato nelle mani del Pontefice, durante la cerimonia nella Sala Regia in Vaticano, il presidente del Comitato direttivo del premio, Juergen Linden, e il sindaco di Aquisgrana Marcel Philipp.
Il Papa, entrando nella Sala Regia, accolto dall’applauso dei presenti, ha stretto la mano ai rappresentanti delle istituzioni europee seduti in prima fila, il presidente dell’Europarlamento Martin Schulz, quello della Commissione Ue Jean-Claude Juncker e quello del Consiglio europeo Donald Tusk, che aveva ricevuto in udienza prima della cerimonia e prima dell’altra udienza con la cancelliera AngelaMerkel.
Tra i presenti…

View original post 1.203 altre parole

Categorie:Uncategorized

MUSSOLINI , LE LEGGI RAZZIALI E LE VERITA’ CHE LA SINISTRA HA OMESSO DALLA STORIA .

14 luglio 2019 Lascia un commento

E’ interessante!

dietrolequintee

MUSSOLINI , LE LEGGI RAZZIALI E LE VERITA' CHE LA SINISTRA HA OMESSO DALLA STORIA .

Per cominciare va detto che l’ebraismo italiano era “profondamente integrato nella società plasmata dal regime fascista! Gli ebrei fascisti non erano un corpo estraneo allo stato e i suoi più alti ed influenti esponenti proclamavano “l’assoluta fedeltà degli israeliti al fascismo e al suo duce”. Renzo De Felice, sul suo “Storia degli ebrei italiani”, scrive che gli ebrei furono fondatori, per esempio, dei fasci di combattimento di Milano, ebbero parte attiva nelle squadre di Italo Balbo e furono fra i protagonisti della “marcia su Roma”. I Caduti ebrei di quella epopea figurano nel “martirologio ufficiale della rivoluzione fascista”. Furono anche fra i finanziatori del partito fascista.
E’ noto che i provvedimenti a favore degli ebrei nel 1930, perfezionati nel 1931, risultarono tanto graditi alla comunità ebraica italiana che i rabbini innalzarono preghiere di ringraziamento nelle sinagoghe. E’ anche noto l’attacco lanciato dal Duce, contro le teorie nazionalsocialiste. Il 6 settembre…

View original post 2.511 altre parole

Categorie:Uncategorized

La misura è colma, basta!

18 agosto 2018 Lascia un commento

Una nota volutamente nascosta

8 dicembre 2016 1 commento

Riporto:

“Nel febbraio del 1916 si venne a conoscenza del fatto che una rivoluzione venne fomentata in Russia e che le seguenti multinazionali e i seguenti individui erano coinvolti per portare avanti questi piani distruttivi. Jacob Schiff; Kuhn, Loeb & Co. (Directors: Jacob Schiff, Felix Warburg, Otto Kahn, Mortimer Schiff, Jerome H. Hanauer); Guggenheim; Max Breitung. Da queste informazioni risulta che la rivoluzione bolscevica, scoppiata un anno dopo la pubblicazione, fu finanziata, pianificata e messa in atto da gruppi di interesse ebraici. Nel aprile del 1917, Jacob Schiff dichiarò pubblicamente che fu solo grazie al suo supporto finanziario che la rivoluzione poté avere luogo. In primavera dello stesso anno, Schiff iniziò a supportare Trotsky il quale ricevette anche un contributo da parte del “Foreward”, una pubblicazione ebraica di New York. Trotsky e co. vennero anche supportati da Max Warburg e Olaf Aschberg della Nye Bank di Stoccolma, come anche da un altra organizzazione ebraica, la Rhine-Westphalian Syndicate e da Jivotovsky, un potente ebreo la quale figlia finì per sposare Trotsky. Delle relazioni vennero dunque create tra ebrei ultra capitalisti e quelli che si fingevano essere dalla parte del proletariato, i comunisti.

Di Barbara Nervi

Il commento (pragmatico e finanziario):

Prima che tanti Compagni diano di matto, leggendo il post condiviso premettiamo che queste evidenze, incontrovertibili, non dimostrano certo che Lenin fu un agente dell’Alta finanza, ma solo che l’Alta finanza ebbe interesse a finanziarie la rivoluzione bolscevica (come in altri contesti ha finanziato questo e quello, anche Hitler in Germania). Ora è indubbio che soprattutto Jacob Shift ebreo bancario americano fu il più solerte a finanziare i bolscevichi e in questo c’era anche una sua personale avversione verso lo zarismo, ma NON SI DEVE vedere l’opera della Alta finanza a finanziare il bolscevismo come una cospirazione ebraica. Questo è sbagliato e porta fuori strada. In realtà gli interessi dell’Alta finanza furono una strategia molto complessa e di larga portata, proiettata nel tempo, un qualcosa di incredibile, ma estremamente concreto, ma figuratevi se l’Alta finanza poteva avere simpatie per il comunismo, ma solo business. Tutto nasce dal fatto che nei primi anni del ‘900 , con il petrolio divenuto il maggior elemento per l’Industria e i traporti, si andò a creare una specie di accordo nel mondo finanziario tra i Rothshild, i Rockfeller, i Morgan e tutti i satelliti bancari minori. In sostanza l’Alta Finanza divenne CAPITALISMO MONOPOLISTA, lanciato alla conquista dei mercati in concorrenza con il vecchio capitalismo imprenditoriale in declino. Il petrolio era l’elemento più significativo che sosteneva la potenza di questa Alta finanza monopolista. Essa si basava sull’asse City di Londra – Wall Street di New York, con tutte le relative Power èlites, controllava oltre la metà delle regioni del pianeta con le risorse della terra (oggi controlla tutto!), soprattutto i ricchi e potenti Stati Uniti. Questi vampiri considerarono che la Russia zarista, pur estremamente arretrata, soprattutto tecnologicamente , ma altrettanto ricca di materie prime e anche petrolio, uscendo vittoriosa dalla guerra, assieme agli altri alleati, in virtù del grande progresso scientifico esploso a cavallo dei due secoli, avrebbe potuto, in pochi anni, uscire dalla sua arretratezza e diventare il più pericoloso concorrente e rivale del capitale monopolista finanziario. Soprattutto per il petrolio, la Russia zarista avrebbe putto venderlo sul mercato a prezzi bassi, mettendo in crisi l’impero anglo americano della British Petroleum e della Standard Oil. Era necessario che la Russia venisse sconvolta, anzi doveva uscire dalla guerra, per evitare che la vincesse con gli alleati franco, anglo americani. E la rivuluzione bolscevica., che nel frattempo montava a causa delle ristrettezze e degli orrori bellici, era talmente cresciuta che poteva assolvere due compiti, funzionali Alta finanza: Primo: far uscire la Russia della guerra, come infatti è avvenuto. Secondo: instaurare in Russia il comunismo, un sistema economico, che a prescindere da ogni considerazione ideologica, sarebbe stato un sistema produttivo sicuramente non competitivo con i paesi capitalisti e quindi la Russia non sarebbe mai stata un concorrente per il capitale monopolista e i ricchi mercati occidentali. Quello c he è esattamente avvenuto. ECCO PERCHE’ L’ALTA FINANZA FINANZIO’ LA RIVOLUZIONE BOLSCEVICA. Non c’è bisogno di ipotesi cospirazioniste manovre ebraiche ecc. Che ci saranno anche state, ma sono del tutto secondarie.

A cura di Antonio Pocobello


E’ vero, la finanza non ha confini e nessun colore se non quello del potere economico e dove si può guadagnare essa va. Ma questa è solo una faccia della moneta di scambio e chi la gestisce sono sempre le solite persone.

Categorie:Uncategorized

Belgio e Parigi, legati da un filo sottile: strage di stato.

22 marzo 2016 Lascia un commento
Categorie:Uncategorized

La trappola dell’oro del Gran Maestro Putin

24 novembre 2014 Lascia un commento

Mentre in Italia il parassitismo politico e servile del mondo anglosassone volge lo sguardo agli avvenimenti oltre Atlatico o sulle esibizioni di quattro inutile ragazze dileggianti la religione o sulle vicende alternte del nostro buffone di turno, di là, oltre cortina, come si usava dire ai tempi della guerra fredda, si sta attuando una guerra che ci vedrà perdenti su tutti i fronti. Se non apriremo gli occhi prima e non cercheremo di sterzare velocemente ci troveremo nel giro di pochissimo tempo totalmente messi all’angolo.

Categorie:Uncategorized

BANKITALIA: “Ciò che sta accadendo senza che nessuno lo sappia”

25 luglio 2014 Lascia un commento

La notizia mi era sfuggita e trovo corretto che le persone sappiano e capiscono, anche quei bellimbusti che hanno votato Renzi, pagando 3,5 euro che sta attuando un furto senza nessuna interpellanza parlamentare. Il M5s tanto attento, pare anche lui nicchiare e disattendere un problema di vitale importanza. Vi è da notare inoltre che in autunno ci sarà l’esame per le maggiori banche italiane voluto dal presidente della BCE, il filibustiere di Draghi, e l’occasione è ghiotta per ricapitalizzare le banche più esposte sui derivati (Unicredito, Intesa, Montepacchi, Popolare di Milano, Unipol).

Categorie:Uncategorized
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: