Attentato Gerusalemme
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Oggi s’è letto che a Gerusalemme alcuni "terroristi" avrebbero compiuto un attentato suicida contro una sinagoga di ebrei ortodossi. I Terroristi avrebbero ucciso alcuni rabbini 3 dei quali americani ed un inglese. Secondo alcuni media i palestinesi di Gaza avrebbero festeggiato alla notizia donando dolci alla popolazione palestinese.
Bene, rimaniamo su queste cose: attacco ad una sinagoga e festeggiamenti a Gaza.
Facciamo un passo indietro. Nel 2012 l’Italia riconosce "come osservatore all’Onu" lo stato palestinese con grande imbarazzo di Israele, ad ottobre 2014 la Svezia riconosce la Palestina mentre il ministro degli esteri Liberman giudica deplorevole questa scelta; di queste ultime ore, la Spagna ha approvato una risoluzione non vincolante per il riconoscimento della Palestina come Stato indipendente, precedentemente la Mogherini abbozza un discorso molto vicino al riconoscimento dello stato palestinese adducendo: «Dopo i fatti di Gaza, il desiderio della gente è che non si vada avanti così per vent’anni. Anche perché, in assenza di rappacificazione, avremo una Gaza dopo l’altra. C’è una consapevolezza che rappresenta una finestra di opportunità. […] Bisogna guardare alla luna, non al dito. Il riconoscimento è il dito. La luna è lo Stato palestinese, l’elemento più importante. Trovo che il nodo più interessante è se riusciremo ad avere uno Stato palestinese nei miei cinque anni di mandato.» Non male come parole da un ministro che prende ordini e suggerimenti da un ebreo-americano come Michael Ledeen molto vicino al radical-pensiero sionista stile Libermann. E’ strano però!! Come è possibile che una persona istruita e allevata nei gangli giudaico-massonici sia così ardita da esprimere certi pensieri…?
Nel contempo l’Onu sta discutendo sulle atrocità commesse a Gaza dai sionisti del non-stato nelle due guerre precedenti, l’ultima delle quali finita da pochi mesi, mentre gli Stati Uniti porgono una mano all’Iran trattando pure sulla riduzione delle sanzioni economiche sulla base di una revisione politica interna dell’Iran.
In Cisgiordania alcuni coloni attaccano e distruggono una moschea (al Mughayir nei pressi di Ramallah) a Gaza dopo un attacco aereo ad una moschea sono stati uccise tre persone. La Spianata delle Moschee viene chiusa per ordine di Nethanyau. La lista potrebbe andare avanti ancora per molto.
Si diceva che i palestinesi avrebbero donato dolci per festeggiare la morte dei 4 rabbini, vero o falso che sia la notizia, trovo poco elegante da parte dei media il non aver evidenziato come molti sionisti, seduti su comode sedie, ammiravano i fuochi delle esplosioni che avvenivano a Gaza durante l’ultima carneficina. Sotto quelle bombe c’erano vite umane, come quelle dei 4 sionisti. Se vera la notizia dei pasticcini, essa trova il suo equilibrio in quello che facevano gli stessi ebrei nei mesi passati, sorseggiando bevande e mangiando allegramente alla visione dei massacri.
Però rimane il fatto più importante: che motivo avrebbe Mahmūd Abbās a cercare un nuovo conflitto con i sionisti? E Hamas potrebbe essere lui l’artefice di questo osceno attentato? A prima vista potrebbe sembrare che gli accordi tra i due arabi finiscano sullo stesso tracciato, ma Abbas ed Hams stanno su tracciati diversi per la situazione in Palestina, anche se Netanyahu afferma il contrario…
Appare quindi che l’attuale situazione in quella parte del Medio Oriente sia oggetto, ancora una volta, di attenzione soprattutto per quelle nazioni che lentamente stanno perdendo smalto nei confronti d Israele. Sembra quasi un cosiddetto false-flag creato bell’apposta per dimostrare all’opinione pubblica mondiale che il terrorismo islamico adesso colpisce dentro la casa di Sione. C’è anche da meravigliarsi, però, quando si scopre che gli stessi sionisti abbiano usato le loro strutture per dare assistenza e protezione ai macellai dell’ISIS ai confini con la Siria e che infiltrino tra le file dei palestinesi esacerbati dai continui massacri dell’aviazione israeliana personaggi molto peggiori di Hamas.
” seduti su comode sedie, ammiravano i fuochi delle esplosioni che avvenivano a Gaza durante l’ultima carneficina. ” Proprio così. Orrendo, coltivato a freddo, atteso magari preparando bibite e panini.
In quanto all’attentato, se una manina c’è, è del corrotto maneggione diffamatore di tutti, sparatore a zero sul governo di unità palestinese, che risponde al nome di Mohammed Dahlan , stretto amico di Al Sisi e della dirigenza israeliana, infame acquistabile dal miglior offerente per far fallire ogni speranza di libertà della Palestina…