Onu, Omosessualità delle nazioni Unite.
L’ Organizzazione delle nazioni Unite, alias l’Omosessualità delle Nazioni Unite, per bocca (di rosa) del suo rappresentante Ban Ki-moon, ha dichiarato: “Molti atleti professionisti eterosessuali e gay sono contro i pregiudizi. Noi dobbiamo alzare la nostra voce contro gli attacchi a lesbiche, gay, bisessuali, transgender.Ci dobbiamo opporre agli arresti, alle incarcerazioni, alle restrizioni discriminatorie“.
Bocca di rosa omette di dire che gli arresti valgono per tutto quello che è la pubblicità omosessuale in cui siano coinvolti i minori, ma, e qui entra un altro documento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, la sessualità dei minori è una cosa “normale”, da insegnare per far capire la loro identità, sia etero sessuale che omosessuale.
Tanto che il programma ministeriale svizzero insegna che: “Un’educazione sessuale che abbia un approccio basato sul diritto, fornisce ai giovani le conoscenze essenziali, gli orientamenti, le capacità ed i valori dei quali essi hanno bisogno per vivere appieno la loro sessualità con il piacere fisico, psichico ed emozionale che l’accompagna. L’educazione sessuale dovrà aiutare i giovani ad ottenere delle informazioni corrette, a sviluppare delle attitudini atte a fronteggiare la vita e delle attitudini e dei valori positivi”
E’ bene che i bimbi, dai 4 anni in su, capiscano le differenze, conoscano il loro corpo e come reagisce agli stimoli. Viene infatti insegnato ai bimbi la masturbazione e l’uso dei vari strumenti (falli artificiali). Tanto che a Basilea si sta tenendo un corso pilota per queste “importantissime” cose accompagnato da un completo di oggetti di svariate misure da adattare a seconda del minore.
La base pedagogica è il libro di disegni e fumetti Lisa und Jan, che contiene, fra le varie immagini, una bambina che si masturba mentre un’altra la guarda, un bambino che si tocca sotto le coperte illuminandosi i genitali con una torcia, una donna che infila un preservativo ad un uomo, un bambino che spia dalla finestra i genitori impegnati in un atto sessuale. Il contesto completo delle pulsioni pedofile.
Non possiamo negare che l’informazione delle associazioni LGB che fanno capo alla madre di tutto questo sono locate nel più grande postribolo del mondo: gli Usa. Ma fa un certo senso che queste informazioni, se anche avessero un benché minima utilità, da cercare comunque con il lanternino, promuovono a piene mani la sessualità solo ed unicamente omosessuale. Ma anche così non funziona!
C’è poi l’altro aspetto che non viene nemmeno preso in considerazione da questi pedofili: le motivazioni! Secondo loro è per una maggior presa di coscienza del giovane, diciamo dell’infante perché a 4 anni non c’è formazione celebrale come un adulto, omettendo invece che attraverso questo sistema educativo, in cui il corpo è visto solo come altare su cui sacrificare i propri piaceri a vantaggio degli altri, l’attuale società che conosciamo diverrebbe presto e nell’arco di una sola generazione, un vero postribolo. Donne, anzi bimbe offerte a vogliosi e luridi ricconi, bimbi dilaniati dai desideri incurabili di gentaglia.
In tutto questo lerciume umano prodotto e sostenuto a piene mani dalle sinistre radical-chik si fonda la nuova società del XXI° secolo, una società destinata a frantumarsi, a suicidarsi, in cui le famiglie non avranno nessuna certezza nemmeno quella della loro progenie, probabili incubatori di sterilità per mancanza di attività eterosessuale.
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7 febbraio 2014 alle 00:41
La gente dice…