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Allarme 11/9 a New York
Allarme bomba a New York!!!! (aggiornato)
Roma – (Adnkronos/Ign) – Si teme un attentato con un veicolo-bomba per l’anniversario dell’11 settembre. I sospetti ricadrebbero su tre persone. Le autorità americane parlano di “minaccia credibile, specifica, ma non confermata”. Rafforzate tutte le misure di sicurezza.
Attendiamoci ancora una volta una sceneggiata all’americana. Non resta loro altro, e la guerra è un ottimo affare sia per scaricare una parte del debito pubblico che a far guadagnare.
Sia mai che buttino il semino di qualche terrorista di origine turche! Infatti il ministeri degli esteri israeliano, per non smentire mai la loro indole guerrafondaia a seguito delle minacce di Erdogan di inviare delle navi da guerra a scorta di un convoglio di aiuti umanitari ha dichiarato: “Queste dichiarazioni sono gravi e serie, ma non vogliamo alimentare polemiche. E’ meglio rimanere calmi e aspettare, non abbiamo interesse ad aggravare la situazione replicando a queste provocazioni”.
Allo stesso tempo i Fratelli Mussulmani stanno sobillando la popolazione egiziana per un Egitto più “democratico” e dopo che la Turchia hanno espulso l’ambasciatore gli egiziani chiedono la stessa cosa. Tutto sembra irreale ed assurdo, perché i Fratelli Mussulmani durante tutto il periodo della rivolta che ha visto la caduta di Mubarak non si misero mai in mostra, mantenendo un atteggiamento politico di basso profilo.
Nel contempo l’altro criminale di guerra, l’ex presidente Clinton, caldeggia l’opinione che a tramare sul possibile attentato sia la fantomatica Al-Qaeda, ovvero quella parte manovrata dei servizi di intelligence che Usa, Inghilterra e Israele sanno bene come manovrare. L’insistenza e gli avvisi che potrebbe esserci uno o più attentatori anche di origine palestinese, in particolare dalla Striscia di Gaza, lascia ben intendere che gli sforzi del Mossad e di quella parte degli Usa che appoggia spudoratamente Israele, sono tutti indirizzati al fine di impedire ad Hamas di portare la sua richiesta all’Onu per il riconoscimento dello stato della Palestina.
Cosa accadrebbe se a fare un attentato, anche piccolo e con pochi morti, fosse uno della striscia di Gaza? Prima di tutto dimostrerebbe al mondo occidentale che a Gaza ci sono persone disposte ad uccidere – dei terroristi – secondo, la richiesta di Erdogan di accompagnare le navi umanitarie con la marina militare cadrebbe, terzo, ma non ultimo l’Onu rigetterebbe in toto la richiesta di Hamas di riconoscere lo stato di Palestina con gran soddisfazione della Terra Promessa.
Aspettiamoci, ma non me lo auguro, un evento che potrebbe essere peggiore del vero 11 settembre del 2001.
PS.
ho corretto il posto perché era espresso in un italiano che faceva schifo. Spero sia un pochino meglio. Grazie per la pazienza di averlo letto.
La gente dice…