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Un caldo afoso opportuno…ma anche complottista

Ormai sono già diversi giorni che questo caldo torrido ed afoso sta imperversando in Italia e in buona parte del mediterraneo senza sosta. Non c’è pace e pare che potrebbe cambiare, forse, verso la fine del mese.

Un caldo che normalmente si ha a luglio, verso la metà o verso la fine, ma alla fine di agosto, a mia memoria, non l’ho mai sentito; inoltre le giornate si sono accorciate e già alle 19,30 il sole è molto basso, mentre la temperatura rimane alta e l’afa insopportabile.

La settimana scorsa, igrometro alla mano e termometro sempre sotto gli occhi, le temperature massime del giorno andavano tra i 32/34° e l’umidità relativa oscillava tra il 40 e 60%. Questa settimana, a partire da sabato 20 agosto c’è stata l’impennata improvvisa con temperature di oltre 35/36° e umidità relativa che sfiora abbondantemente l’80%.
Da allora ad oggi un calvario di umidità e di temperature torride. Nel frattempo ho fatto alcune osservazioni che forse non servono a nulla, ma da almeno sette giorni, non si notano più le così dette scie chimiche (quelle che ufficialmente chiamano scie di condensazione), sono sparite tutte, mentre fino a venerdì scorso il cielo era solcato da decine di scie creando, verso la fine della giornata, un reticolo così denso da non lasciar più intravvedere il cielo azzurro, ma rendendolo lattiginoso.

Ad ogni modo da allora ad oggi sono sparite tutte, mentre gli aerei continuano a solcare il cielo con delle minuscole scie di condensazione che si dissolvono in pochissimi istanti, massimo 2/5 minuti.

Cosa abbiano sparso nel cielo quegli aerei bianchi senza stemma e senza segni di riconoscimento nessuno lo sa e nessuno vuole metterci il naso, ma sta di fatto che da allora ad oggi è arrivato un clima che in agosto è da sognarcelo (nel senso peggiorativo del termine). Anche nell’estate del 2003 ci fu un caldo simile e più lungo, ma ad agosto, per la precisione verso il 20, il tempo si ruppe portando frescura e benessere fisico; le odierne previsioni, invece, danno il perdurare di questo tempo ancora per tutta la settimana fino a domenica e forse anche per la prima settimana di settembre: assurdo.

Allora, siccome sono complottista e non accetto le scuse di quelle piccole baldracche del meteo ufficiale, ho fatto qualche giro per la rete ed ho trovato alcune immagini che mi hanno fatto pensare. Una di queste è la seguente, in cui si nota una bolla senza nubi che sta esattamente sull’Italia e sul Medioriente (evidenziata in verde). Tutto il resto è interessato da qualche perturbazione, ma non da noi e nemmeno nel resto del sud dell’Europa.

Un caso? Forse, ma sappiamo che in medioriente stanno accadendo cose delle quali la Nato non vuol far conoscere gli esiti; sappiamo che si stanno massacrando migliaia di libici ad opera della Nato e dei suoi alleati, Italia compresa, per derubare ed invadere uno stato di diritto e nessuno di loro vuole che ci sia una interferenza.

Ma c’entra qualcosa con questo caldo? Io credo proprio di sì. La temperatura torrida e l’afa attanagliante colpiscono i centri nervosi e mandano in tilt il sistema di regolamentazione termico e psichico dell’essere umano. Ogni azione è ritardata e spesso, se non necessaria, viene posticipata a tempi migliori. La gente ha altro a cui pensare: vuoi farla ragionare sulla Libia e sugli effetti tossici che avrà il risultato finale dell’operazione della Nato? Sia mai! Ecco quindi che dopo la semina chimica di particelle ionizzabili si determina una bolla atmosferica tale da richiamare le alte temperature dal sud dell’Africa fino ad arrivare alle nostre latitudini. Il progetto Haarp ha molto da insegnare a questo proposito e siccome non lo dicono ufficialmente allora chi lo pensa è un complottista, infatti ho premesso di esserlo.

Questa un’ipotesi. L’altra invece, più complessa , potrebbe essere la manovra indotta dalle superpotenze in virtù del catastrofico andamento delle economie che da settembre in poi vedranno il nero più profondo con crisi da guerra civile. Le soluzioni prese quindi in questi giorni potrebbero essere salvifiche per evitare quanto invece accadrebbe se la gente avesse un minimo di coscienza  e di serenità. Il caldo torrido e l’afa non sono certo delle buone compagne per ragionare, pensare e meditare il da farsi: ci sono altri che lo fanno per noi, anzi per loro e tutto arriva a fagiolo…

Io la penso così e sicuramente mi sbaglio, ma di molto poco, qualche sbavatura, ma la sostanza non è molto diversa dal complottismo del mio pensiero…staremo a vedere.

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