Archivio

Archive for 18 luglio 2011

Israele continua a costruire nei territori occupati.

18 luglio 2011 Lascia un commento

In barba a qualsiasi accordo e al desiderio di porre fine alla continua diatriba israelo-palestinese, il governo israeliano ha deciso di costruire altre 294 abitazione nei territori occupati della Cisgiordania (Westbank). Il predetto piano di costruzione, secondo il portavoce del ministero della casa, Rosenberg, entra in un progetto tendente ad abbassare il prezzo delle abitazioni che in questi ultimi 3 anni è aumentato del 50% in Israele. (Reuters)

Continua quindi l’azione vessatoria nei riguardi della popolazione palestinese che si vede costretta a chiedere alle Nazioni Unite il riconoscimento unilaterale dello Stato Palestinese.

Purtroppo si è evidenziato che l’ONU è figlio della politica israeliana e il blocco delle navi di Freedom Flotilla II è un esempio eclatante.

Israele infatti ha adottato una linea di durezza che potremmo trovare, con molta probabilità, nelle cronache medioevali: è stata varata una legge (boycott bill) che punisce severamente e duramente (carcerazione a durata indefinita) tutti quelli che tendono a boicottare le leggi e le azioni israeliane, qualsiasi siano. Pertanto anche quegli ebrei che non si riconoscono in uno stato criminale saranno puniti duramente e paragonati a traditori dello stato di Israele.

Pensando a Bedandi, terremoto a Ferrara

18 luglio 2011 Lascia un commento

Alcune piccole tortore si erano avvicinate al davanzale della cucina e stavano beccolando alcune briciole di pane che avevo messo loro. Erano attente e vigili che nessuno potesse minacciarle. I gatti erano giunti da varie parti della casa in attesa di sferrare l’attacco mortale a quei bellissimi volatili. Hanno un sesto senso a noi sconosciuto, sentono anche in quello che per noi è silenzio.

Il maschio più anziano era immobile come una statua e fissava negli occhi le due tortore pronto per l’attacco (ma quando mai!), il secondo, più timoroso, si avventurava con una zampa su per il muro alla ricerca di un improbabile appiglio, mentre la femmina, più distaccata, ma sempre vigile, osservava attentissima la scena in attesa del fallimento dei due maschi (succede sempre così!).

Li osservavo divertito e con voce sommessa richiamavo di due maschi per evitare che arrivassero all’epilogo naturale di quella situazione che si era creata.

Il tempo di uno sguardo e le due tortore si stavano librando in volo e nello stesso tempo lo scossone della sedia. Mi chiesi se m’ero mosso, ma nel mettere a fuoco la situazione gatti-tortore-scossone ne arriva un altro più forte.

Terremoto!!”, dissi ad alta voce e subito il pensiero si sposto su Bedandi, lo scienziato sbeffeggiato dalla scienza ufficiale.

Avrà ancora ragione nelle sue teorie?

I nostri gatti non lo sanno e nemmeno le tortore.

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: