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Archive for 2 luglio 2011

Life Ursus, la Lega vuole banchettare con le sue carni.

2 luglio 2011 Lascia un commento

Un gatto che mette in fuga un orso.

La Lega Nord del trentino, per voce dell’esponente Maurizio Fugatti, ha provocatoriamente espresso l’intenzione di banchettare con la carne di orso per combattere il programma di reintroduzione del plantigrado nelle montagne trentine.

Il programma di reintroduzione dell’orso ( Life Ursus) è un progetto messo a punto in collaborazione con le provincie di Trento e Bolzano per la reintroduzione dell’Orso Bruno nella zona del Brenta Adamello. Lo scopo principale è quello di ridare al sistema natura uno dei suoi maggiori apici naturali della piramide ecologica, purtroppo alterata da anni di dissesto e di disinteresse. Già negli anni passati si era tentato con una reintroduzione della Lince Europea (Lynx linx), progetto fallito per la mancata sensibilità e coinvolgimento delle popolazioni del luogo.

Il progetto inizialmente aveva introdotto un numero esiguo di orsi di 9 unità che trovandosi un ambiente vasto di 1700 kmq e ricco sopratutto di prede per anni senza un loro diretto predatore, ha permesso alla reintroduzione di raggiungere attualmente un elevato numero di esemplari, circa 30.

Secondo le dichiarazioni dell’esponente della Lega Nord trentina, questi esemplari sono un pericolo per la comunità e nel caso potrebbero essere abbattuti (ma è vietato, quindi non ci può essere un caso, fatto salvo l’uso illegale del bracconaggio) utilizzandone le carni come usanza antica permetteva. L’unica cosa che il suddetto “ignorante-provocatore” vuole dimenticare è che la caccia all’Orso è vietata così come il consumo delle sue carni, ma si sa che la mamma degli imbecilli è sempre incinta. Sarebbe da capire se il suddetto signore è il prodotto di favole assurde o forse più pragmaticamente, figlio di qualche tentazione economica di qualche gruppo locale.

Nel XXI° secolo abbiamo ancora una traccia dell’oscurantismo medievale barbarico che si arricchisce di false favole e tremende immagini legate all’orso. Questa è l’educazione che madri e padri impartiscono ai propri figli, crescendoli nell’ombra della superstizione e della paura della foresta e del bosco, quando invece sono questi gli unici aspetti del sistema natura che ancora possono darci un minimo di benessere rispetto alla tracotanza dell’uomo.

Disastro Bancario (e di stato) II

2 luglio 2011 Lascia un commento

Nella articolo precedente vi avvisavo che la Standard & Poor avrebbe emanato il suo giudizio negativo su debito Italia e sulle banche. Detto fatto!

S’è notato in questa settimana l’andamento sussultorio della nostra borsa, ma la Consob, coriacea e timorosa di perdere il suo scettro di controllore (di cosa non si sa viste le porcate che s fanno in borsa), ha chiamato le due agenzie di rating colpevoli di aver detto la verità che gli italiani NON dovrebbero sapere:

(ASCA) – Roma, 1 lug : La Consob ha deciso di convocare per la prossima settimana le agenzie di rating Standard and Poor’s e Moody’s. In particolare, la commissione vuole capire i motivi della diffusione oggi di un report sulla Manovra da parte di Standard and Poor’s, prima che il provvedimento sia pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Per quanto riguarda invece Moody’s, la convocazione rigiarda la decisione di mettere sotto osservazione i rating di 16 banche italiane, adottata la scorsa settimana.

Qualche dato dall’ottimo sito di Beatotrader per sgranarvi gli occhi dalla passione per le prossime vacanze non fa male, ma vi aguzza l’ingegno di come farle l’anno prossimo, se ci arriveremo:

Debito pubblico Italia: 1.890,6 miliardi ad aprile 2011 (Bankitalia) – Record assoluto

Debito pubblico italiano collocato all’estero nel 2010 = 47% del totale (FMI) ovvero 56,4% del PIL

PIL Italia 2010 in valore assoluto: 1.500 miliardi circa
vedi classifica PIL in dollari del FMI (Italia 8° nel Mondo)

Stima rapporto debito/PIL per il 2011 = 120.6% (FMI)

Stima rapporto deficit/PIL per il 2011 = 4,1% (FMI)

Stima Crescita percentuale PIL per il 2011 = +0,9%/+1% (FMI, Confindustria)

Economia non osservata (terminologia Istat…ovvero PIL sommerso) = circa 250-300 miliardi

Ricchezza Privata: 896 miliardi nel 2010 (Associazione Italiana Private Banking)

Ricchezza immobiliare in Italia (solo settore residenziale) nel 2008 = 6.200 miliardi di euro circa (dipartimento delle Finanze e dall’agenzia del Territorio)

Patrimonio immobiliare pubblico italiano = valore di mercato pari a 675 miliardi di euro (anno 2010?) con un rendimento dell’1% a fronte di costi di gestione del 2%.

Ci chiediamo che caspita vuole sapere la Consob che già non è sulla bocca di tutti???

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