Apoteosi razzista
In un giornale, il maannews, si legge:
Una donna ebrea non dovrebbe mai essere fecondata con sperma di un donatore non ebreo, anche se fosse l’ultimo soluzione possibile!
Queste le dichiarazioni di Rabbi Dov Lior del Movimento Religioso Sionista, perchè un bambino nato da una inseminazione non kocher “avrebbe dei tratti e caratteri non ebrei “.
Lo stesso rabbino inoltre nega una sentenza della corte, accettata invece dal rabbinato israeliano, che preferisce la inseminazione da un non-ebreo (goym) conosciuto anziché da uno sconosciuto, insistendo che è meglio adottare bambini ebrei piuttosto che produrre non-ebrei e che il carattere (?) dei bimbi nati da padri non ebrei hanno tratti di crudeltà e di barbarie (forse ha scordato i massacri di Gaza fatti dagli ebrei?).
Questo sarebbe il paese additato come la miglior democrazia del medioriente e tutti fanno la coda per essere ammessi alla corte sionista.
Questo è il risultato di un paese che vede la religione mescolarsi con il potere e questo è solo la punta di un iceberg e di idee diffuse non solo lì, ma anche qui in Europa, la culla della civiltà occidentale nel cui seno si annidano schegge impazzite di follia teologica da manicomio criminale.
La gente dice…