Chaos and classicism
In questo periodo e fino al 9 gennaio 2011 al Guggenheim Museum si terrà una mostra dedicata al periodo compreso tra le due guerre mondiali. Una carrellata tra i diversi artisti che si sono espressi in quel periodo buio, ma produttivo della nostra storia. Da Picasso a Marinetti a Sironi a De Chirico a Léonce Rosenberg a Severini a Sironi a André Breton fino alla realizzazione di opere molto critiche sulle legge razziali.
Un percorso molto arduo, sopratutto per una società americana molto avvezza al compiacimento della comunità ebraica che a NYC è influente tanto che lo stesso New York Times ha definito la mostra grondante di sangue.
E’ curioso come la cultura anglosassone sia così attenta a criticare le opere della nostra Europa, quando all’interno di quel crogiolo di razze slegate che compongono gli Stati Uniti, al massimo, riescono a comporre arte sotto forma di escrementi inscatolati, o al meglio, pitture scomposte da foto come il candido artista di Andy Warhol. Senza dimenticare l’arte povera e colorata di Jasper Johns, di quella metafisica (?) Rauschenberg e di tanti altri imbratta tele hanno anche popolato la nostra Europa ricevendo innumerevoli premi e denari compiacendo certe la corrente politica in voga.
La gente dice…