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Boston, terrore false flag!

siniffing

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E vai! Ancora una volta gli Usa amplificano la loro maniacale dimostrazione dell’impotenza attraverso la quale applicano il teorema del terrorismo internazionale anche in casa loro. Nel 2001 ci fu l’attentato alle torri gemelle accusando ingiustamente una persona a libra paga dei servizi segreti Usa e al contempo legiferando regole che hanno fatto degli Usa gli Stati Uniti Sovietici Occidentali. Il dubbio, il complotto, gli assassini preorganizzati dalla Casa Bianca hanno reso questo paese più pericoloso di una cittadina di frontiera messicana o di altra zona di guerra nel mondo. Nessun americano o abitante del mondo è sicuro in quella terra, basta il semplice sospetto, anche velato, di simpatizzare, di aver detto qualcosa contro il regime americano che sei subito intercettato, imprigionato e torturato (Guatanamo, Egitto, Kossovo, Albania) per farti parlare.
Il caso di Abu Omar dovrebbe insegnare che dopo un anno ti prigione e di torture e senza scuse è stato liberato.

Oggi, in una maratona innocente, due esplosioni hanno definito il grado della delinquenza di questi banditi. Ancora non si sa quale sia la paternità “ufficiale”, ma si può immaginare che le cause potranno sicuramente toccare: le fazioni integraliste islamiche, oppure il malcontento Usa, del quale Obama si è fatto censore come il caso di voler proibire la vendita di armi e sulla cui questione la JPFO si oppone con strenua forza indicando alcune punti importanti:

  1. Portare le armi è un inalienabile diritto e il diritto di difendersi è un diritto:
  • Torah: Exodus 22:2.
  • Talmud: la legge ebraica impone nel Talmud che “Se qualcuno viene per ammazzarti, alzati ed ammazzalo tu”(Talmud, Tractate Sanhedrin. 1994,2, 72a; The Babylonian Talmud: Tractate Berakoth. 1990, 58a, 62b).
  • Dottrina Cattolico-Romana: la dottrina cattolico cristiana ha lungamente dissertato sul diritto di difesa:  “Quelli che difendono se stessi non sono colpevoli della morte altrui, anche se spinti all’uccisione della morte dell’aggressore” – Catechism of the Catholic Church 1994, sections 2263-65 (citing and quoting Thomas Aquinas).
  • 4. Protestant Doctrine: Individual has personal and unalienable right to self-defense, even against government. Samuel Rutherford, Lex, Rex [1644]1982, pp. 159-166, 183-185 (Sprinkle Publications edition.) Jesus advised his disciples to arm themselves in view of likely persecution. Luke 22:36.

Quale sia la causa fa pensare quello che afferma un testimone che qualche minuto prima fu avvisato di un paio di scoppi che si sarebbero succeduti. Così riporta TGcom24: “I “prossimi attacchi di al Qaida saranno potenti e scioccanti” e si verificheranno “negli Usa, in Francia e in Europa”: è il testo di un messaggio apparso nella galassia dei siti jihadisti e reso noto ore fa dalle organizzazioni di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web, Jihad Watch. (te pareva che non ci fosse la nota islamica…certo che s’ti anglosassoni a fantasia stanno proprio messi maluccio, eh?)

Prepariamoci ad altre ulteriori leggi restrittive, ad altri antiterrorism-act che salderanno, per sempre, il potere dei banchieri sovranazionali contro il potere del popolo.

  1. 19 aprile 2013 alle 14:07

    Dunque, siamo al 19 aprile, le forze americane sono impegnate in una operazione degna del serial NCIS e i cattivi sono russi e islamici. Bel colpo. Un baco dentro la Russia che ha nella Cecenia un bel bubbone, ricordando le insurrezioni addestrate da Cia. Un altra soffiatina dentro il pallone dell’islamofobia, tanto per tenere in piedi Guantanamo (al quale hanno aggiunto una dependence) per gonfiare Africom che combatte AlQaeda, e avere un jolly da spendere qua e là, magari in Iran …
    e noi stiamo votando Prodi come presidente della repubblica….
    Addio, emigro …ma dove?

    • 19 aprile 2013 alle 16:18

      Hai dimenticato il nuovo sbarco usa in Giordania. Quello che fa specie, per ora, è il silenzio russo: qual’è la merce di scambio?

  2. 19 aprile 2013 alle 19:23

    WTimes””An unnamed Jordan source said the U.S. military agreed on Friday to the country’s request to put Patriot missile batteries along the border with Syria.” Li hanno chiamati i Giordani perbacco, e loro graziosamente hanno acconsentito!!!!!!!!

    La coincidenza con i russi bombaroli a Boston non favorisce le proteste, ma soprattutto un paese alza la voce in due casi.
    Se è governato da un dittatorello che fa la faccia feroce davanti al suo popolo sapendo che l’avversario non lo prenderà sul serio. Vedi il paffuto coreano- Se si sente militarmente superiore, ma in quel caso difficilmente l’avversario lo avrebbe stuzzicato.

    La Russia non è in grado di confrontarsi alla pari con gli Usa, considerando il blocco di alleati americani, e non è governata da uno stupido, perciò mugugnerà senza acuti.
    Così la vedo, mentre Obama rassicura i suoi detrattori: non sono musulmano guarda come gli dò la caccia…

    • 19 aprile 2013 alle 23:34

      Ho l’impressione che si andrà a finire in un “cul de sac”, ma il sangue versato, come sempre, sarà di persone innocenti. A meno che la risposta russa non sia il posizionamento di qualche batteria di S-300 e sue varianti, ma creerebbe le lamentele del non-stato e la protesta vivace dei servi degli usa, però…metterebbe il non-stato e l’Arabia Saudita di fronte ad fatto compiuto: o fate i conti con noi o ve ne andate! Ma non credo che Putin sceglierà questa strada, ce ne sono delle altre…più sanguinose

  3. 20 aprile 2013 alle 00:58

    appena visto un tweet : Obama thanked Putin… praised the close cooperation U.S. has received from Russia on counter-terrorism, including in wake of Boston attack.
    Pappa e ciccia diplomatica ….

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